La nostra storia
Passione per la cucina italiana
Il Ristorante Pizzeria Napoli è molto più di un ristorante. È un luogo dove la tradizione culinaria italiana si fonde con il calore dell’ospitalità napoletana. Siamo orgogliosi di offrirti un'esperienza autentica, dalla qualità dei nostri piatti all'atmosfera amichevole del nostro locale. Scopri la vera essenza dell'Italia attraverso le nostre ricette tramandate di generazione in generazione.
Chi siamo
Il nostro impegno
Vogliamo offrire più di un semplice pasto: una vera esperienza italiana in un'atmosfera calda e accogliente.
Il nostro ristorante dispone di due ampie sale, ideali per pranzi in famiglia e cene con gli amici. Nelle giornate di sole potrete trascorrere piacevoli momenti all'aperto sulla nostra ampia terrazza.
La nostra casa è vicina all'autostrada, facilmente raggiungibile e dispone di parcheggio privato per garantirvi il massimo comfort. Immerso in un ambiente naturale e vicino a una foresta e a un fiume, offre un'atmosfera tranquilla e rilassante.
Abbiamo pensato anche all'accessibilità per tutti: i nostri locali sono adattati alle esigenze degli utenti in sedia a rotelle.
Che tu venga per una serata con gli amici, una cena di lavoro o una riunione di famiglia, faremo tutto il possibile per offrirti un'esperienza indimenticabile.
La nostra cucina
Ogni ricetta è frutto di una competenza affinata nel tempo, dove la semplicità degli ingredienti incontra l’eccellenza del gusto. Il nostro obiettivo?
Offrire ai nostri ospiti un'esperienzagastronomica tipicamente italiana, nel rispetto delle tecniche e della qualità che contraddistinguono la cucina napoletana.
La nostra storia
Il nostro ristorante nasce da una profonda passione per la cucina italiana e dal desiderio di portare a Zuchwil l’autenticità dei sapori napoletani. Nonostante la nostra apertura sia recente, portiamo con noi un sapere tramandato dall'esperienza, ispirato dalla tradizione culinaria napoletana.
Facciamo tutto il possibile per trasportarvi nel cuore di Napoli per la durata di un pasto.
